Perché è così spontaneo tifare Atletico Madrid

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Dopo la partita di oggi contro il Barcellona, l’Atletico Madrid allenato da Simeone ha vinto la sua decima liga, superando giganti come il Barcellona appunto, ma anche il Real Madrid. Sarà proprio contro i galacticos di Ancelotti che l’Atletico giocherà la finale di Champions League. Ma da dove viene il successo di questo club sul quale in tanti non avrebbero scommesso?

Al di là delle solite frasi di circostanza, quali la nostra forza è il gruppo e l’impegno, il segreto della squadra non sono certamente i soldi, come si potrebbe dire per i loro cugini madrileni. Infatti, il budget a disposizione dell’Atletico per la campagna acquisti dello scorso anno ammontava a circa un quinto rispetto a quello del Real Madrid, che però detiene il record assoluto (515 mln di euro). Su goal.com potete trovare tutti i numeri in questione con un commento di Ben Hayward, giornalista esperto di calcio spagnolo. Dunque quegli “squattrinati” (si fa per dire) bianco-rossi che mettono al tappeto giganti blau-grana e merenghes: come si fa a non tifarli?

In realtà, il trionfo di quest’anno non è proprio inaspettato: l’Atletico due stagioni fa aveva vinto l’Europa League e la stagione scorsa anche la Super Coppa Europea e la Coppa del Re, quest’ultima battendo in finale i rivali del Real Madrid (che persero solo quella partita in quella stagione).

Dunque un climax che ha portato i bianco-rossi a conquistare la Liga oggi e a vedersela contro il Real in finale di Champions il 24 maggio a Lisbona. Tifarli verrebbe eccessivamente semplice, un po’ per la questione prima ricordata del budget, un po’ perché Barcellona e Real Madrid negli ultimi anni hanno lasciato pochissimo spazio alle outsider (se non appunto, l’Atletico) e un po’ anche per vecchie conoscenze del calcio italiano, come appunto l’allenatore Simeone (giocatore della Lazio e tecnico del Catania alcune stagioni fa), ma anche DIego, ex trequartista della Juventus, ma che a Torino lasciò giusto qualche lampo, così come Thiago, anche lui ex bianconero.

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E’ un po’ anche responsabilità dei film di sport se abbiamo (a meno che non l’abbia soltanto io) questa percezione di favoritismo: se c’è un Davide e un Golia, quasi sempre il Golia è il cattivo e tutti tifano per Davide. E chi potrebbe essere il gigante cattivo Golia, se non Cristiano Ronaldo (che tra le altre cose, sta battendo il record di gol segnati in una competizione europea per club)?

Dunque, ci ri-aggiorniamo dopo la finale. Il Backpack tifa Atletico!